E’ il patchwork della solidarietà, borse improvvisate per scappare da una guerra, quella afghana: una nuova violenza con l’ennesima cancellazione dei diritti umani. Un bagaglio di quello che porti con te per non dimenticare. Un intreccio di fili e stoffe che crea la trama di una nuova storia.
Versi di poesia, versi urlati al vento che non sempre porta libertà, versi fermati in un disegno e poi su una una borsa, le Aforismana shoppers. Questa è l’iniziativa che Barbarah Guglielmana regala insieme a Marina, Alida e Paola di Costruzioni di Pavia, con una mostra che viene inaugurata il 16 settembre.