Grazie alla Caritas, al gruppo Misisonario ed alle catechiste della valle di Ledro che ci hanno ascoltato raccontare della situazione del grande lavoro del Presidio di Marina di Acate. Ci auguriamo sia solo l’inizio di una lunga collaborazione sulla strada della solidarietà.
I dottori al presidio con i medicinali appena acquistati. In foto i dottori Gaetano Campagnolo e Salvatore Migliore, manca il dottor Carmelo Sigona per completare il trio dei medici volontari.
Un particolare ringraziamento al gruppo Gruppo Dialogo per l’ascolto e il sostegno all’iniziativa Mali l’acqua per la vita.
Cordiale incontro con il gruppo missionario di Brentonico la sera del 11 febbraio 2020, grazie a Vincenzo Passerini, e a tutto il gruppo. Racconto dell’invaso in Mali e dei braccianti nelle serre. Con i mercatini di Natale hanno raccolto un po’ di soldi per le attività teatrali del presidio di Marina di Acate. Ci diamo […]
Dopo la partenza di Matteo e Carmen, da qualche giorno stiamo lavorando su due fronti: uno è quello di reperire del materiale per l’ambulatorio del Presidio Caritas di Marina di Acate; l’altro è rappresentato da una sfida educativa: vorremmo che tutti i ragazzi in età scolare che fanno capo al Presidio abbiano l’opportunità di frequentare […]
Sono a buon punto gli scavi per l’invaso
Il 31 dicembre 2019 andiamo a fare un giro a Punta Secca e ci imbattiamo nel presidio di Emergency. I braccianti hanno grosse difficoltà a raggiungere un presidio medico. Emergency garantisce un minimo, fanno anche visite pediatriche. 20 visite al giorno e distribuzione di medicinali.Al presidio lavorano senza sosta Marzia e Gabriella, infermiera e dottoressa, […]
Il 30 dicembre 2019 incontriamo Andrea Gentile della Diaconia Valdese. I Valdesi hanno un centro di accoglienza a Vittoria per migranti con disabilità. Una quarantina di persone. https://www.diaconiavaldese.org/#
Il 30 dicembre 2019, io e Matteo arriviamo da Giampiero Sigona e da Livia. Le nostre intenzioni sono di renderci conto della situazione delle migliaia di agricoltori che lavorano nelle serre della “fascia trasformata” intorno a Vittoria, prendere contatti e provare a creare delle iniziative di solidarietà.
